Dr. XHABIR ZEJNUNI
Oggi (26 marzo) durante la trasmissione di “Un giorno da pecora” su Radio Uno, il giornalista mentre parlava con il padre di Rami (ormai eroe nazionale) li diede a lui (anche a noi) in esclusiva nazionale la bellissima notizia che anche Salvini – dichiarando che “Rami è come mio figlio” – ha dato l’OK per la concessione della cittadinanza italiana. Meno male che Rami diventerà finalmente cittadino italiano. Altrimenti si rischiava grosso. Perché qualcuno avrebbe potuto (e voluto!) intraprendere lo sciopero di fame e di sette. Si temeva anche qualche rivolta in piazza, suicidio, ecc.!
Chi è Rami? Rami è un ragazzo, il quale il 20 marzo si trovava nel pullman dirottato dall’autista senegalese, il quale minacciava di arrostire i 51 bambini. Si dice che Rami grazie a una telefonata DIVINA era riuscito ad avvisare le forze dell’ordine le quali erano intervenute tempestivamente neutralizzando il senegalese. Questi giorni, di più si è parlato di Sami per concederli grazie al suo gesto eroico la cittadinanza italiana quale “eminente servizio reso all’Italià ai sensi dell’articolo 9 comma 2 della legge 91/1992” che del senegalese che ha tentato di massacrare 51 bambini.
Si cercava in tutti i modi a dare la colpa al Governo che non provvedeva alla concessione della cittadinanza italiana a Rami.
La legge Nr. 91 del 1992 prevede diversi modi per la concessione della cittadinanza italiana.
Al riguardo, sorge una domanda semplice: “Visto che i genitori di Rami vivono in Italia da 18 anni, per quale ragione essi non hanno richiesto la cittadinanza italiana dopo 10 anni di permanenza regolare in Italia come prevede anche la legge”? Così anche Rami avrebbe ottenuto automaticamente la cittadinanza italiana
Per esperienza personale, chiarisco che dopo aver compiuto nel luglio 2006 10 anni in regola con i documenti e lavoro, ho fatto richiesta io e la mia moglie per la cittadinanza italiana, la quale mi è stata concessa con il “Decreto del Presidente della Repubblica” alla fine del 2009. Così anche i miei due figli nati in Italia hanno acquisito AUTOMATICAMENTE la cittadinanza italiana. Dopo, ho fatto il giuramento nel Comune, dove ho giurato “Fedeltà alla Repubblica e alla Costituzione”. Il sindaco mi regalò anche la Costituzione italiana.
Si precisa che tra i 5 ragazzi che hanno contribuito a sventrare il massacro, era anche un ragazzo con nome biblico (Adam El Hamami), il quale non ha chiesto la cittadinanza italiana come premio della sua azione eroica, ma aveva come sogno la squadra di calcio del Milan.
Auguri Rami.